giovedì 5 maggio 2011

public traportation

Zanzibar è un'isola prfondamente africana ma imbevuta anche di cultura araba, indiana, e in parte occidentale.
I mezzi di trasporto non sono molto sviluppati e ognuno si arrangia come può, gli unici mezzi pubblicci attivi sono i famosi "dalla dalla" e alcune autobus..ma poco frequenti pe utilei per le strade dissestate e polverose dell'isola.
qui pubblico alcune foto scattate in questi mesi per dare l'idea di come la gente si arrangia a trasportare cose e persone, e spesso tutte e due insieme;;))
questo è il mitico "dalla dalla"

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mercoledì 6 aprile 2011

un bel resort per rilassarsi

Ho trovato un bel sito su fb di un resort ben arredato, in una bella location. Devo dire, per esperienze, che in generale, a Znz i resort sono tutti ben realizzati. Sempre in stile locale l'arredamento, i migliori sulla costa a nord est, con una bella vista sull'oceano e un tratto di spiaggia 'privata'. Ma non è scontato trovarli sempre e tutti così. Ce ne sono alcuni che hanno bell'arredamento, ma non sono sulla spiaggia, o non sono sulla costa est. Insomma bisogna fare attenzione alla location.
Questo mi sembra molto carino per tanti options.
http://www.facebook.com/?ref=logo#!/group.php?gid=75158135199

giovedì 31 marzo 2011

Un aiuto concreto e prezioso per la popolazione di Zanzibar

Diverse iniziative sul piano sanitario per la Fondazione Ivo de Carneri, presente da tempo nell'isola di Pemba per dare aiuto, sostegno, sviluppo alla popolazione.
qui una delle ultime iniziative.
Il progetto prevede l’installazione di pannelli solari mirati al rifornimento di energia elettrica ad aree selezionate del PHL-IdC. Grazie alla loro installazione, ci si attende che la maggior parte delle apparecchiature del PHL-IdC possano funzionare a energia solare, abbattendo notevolmente i
costi di gestione e contemporaneamente riducendo l’impatto ambientale. Questo renderebbe la struttura più
sostenibile, anche in vista del recente ruolo di Unità operativa di riferimento per l’isola di Pemba del Sistema di sorveglianza nazionale per le malattie endemiche ed
epidemiche che l’edificio ha assunto.
Con i pannelli solari sarà possibile continuare la distribuzione di acqua potabile anche alla popolazione che abita nelle zone rurali limitrofe al PHL-IdC e che, durante i lunghi blackout che bloccano il rifornimento dell’acqua dalla rete idrica pubblica, fanno scorte presso la fonte sicura al PHL-IdC.
L’energia fornita dai pannelli solari sarà altresì utilizzata per il pompaggio dell’acqua che rifornisce il PHL-IdC, acqua che viene ricavata da un pozzo privato che pesca a 60 metri di profondità. Si tratta di acqua sicura, contrariamente a diverse altre fonti idriche nell’isola, alcune delle quali in fase di risanamento all’interno di un progetto promosso dalla stessa Fondazione Ivo de Carneri Onlus, per il quale il PHL-IdC esegue i controlli sulla qualità dell’acqua.

domenica 27 marzo 2011

spero presto

L'ultima volta che ci sno stato risale all'agosto del 2008. Troppo tempo è passato da quell'ultimo soggiorno! Era la quarte volta che ci andavo e sono riuscito a fermarmi quasi tre settimane, una vera fortuna. Che bello, sono riuscito a gustarmela in modo tranquillo e senza troppa fretta. Ho camminato tra le iuzze del centro si Stone Town, hoi assaggiato i freschi succhi di canna da zucchero e il pesce fresco cucinato ai 'tavoli' all'aperto nella zoan del mercato. Mia sorella mi ha detto che quella zona l'hanno rifatta, più attrazzate e pulita, chissà se ha mantenuot quell'aria così africana. In quel soggiorno ero anche andato a scula di swahili presso l'Università di Zanzibar. é si, hanno anche l'università....ma dovreste vedere in quale stato si trovava. SOno riuscito a trovare una specie di segretaria che mi ha inviato ad una insegnante..che in quel momento era seduta a sventolarsi per il caldo. non aveva certo classi o alunni ad attenderla. Così mi sono accordato per una settimana di lezioni di swahili. (continua..)

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venerdì 18 marzo 2011

un'isola da favola

Zanzibar, situata di fronte alle coste della Tanzania, immersa nelle acque dell'Oceano Indiano, è sempre stata all'incrocio di diverse culture e tradizioni: africana, araba, europea. La natura le ha datao delle bianchissime spiagge, un mare trasparente e limpido; un profumo unico per le tante spezie che si trovano nell'isola. La raffinata arte araba, l'influenza coloniale europea e la semplicità africana rendono unica la vacanza su quest'isola!